Il discernimento delle sottigliezze dell'errore che si nasconde come verità perché appaia lo splendore della bellezza del mistero della rivelazione divina, questa è stata la principale missione della teologia fin dai tempi dei Padri della Chiesa, tra gli altri Ireneo di Lione. Questa è stata anche l'intuizione di Hans Urs von Balthasar di fronte alla trappola del razionalismo occidentale, contro la quale ci invita a rivisitare il cammino di auto-rivelazione di un Dio che "si mostra", "si dona" e "si racconta" perché l'uomo possa entrare nel suo mistero. Questa è anche la nostra ambizione di fronte all'intuizione che il fervore religioso in Costa d'Avorio sta vagando a macchia d'olio. Questo ci ha portato ad affidarci al cammino balsamico per esortare il discernimento dell'elemento cristiano nel nostro contesto. La posta in gioco nel nostro approccio è che, alla fine, l'uomo assume pienamente se stesso nella figura di Cristo in quanto è la gloria di Dio che si manifesta e rivela alla natura umana la sua pienezza di se stessa.