Adonia Verlag: Il 'liber de spectaculis' di Marziale - Adulazione del sovrano oppure riferiment - Keilhauer, Hendrik - Bod

Il 'liber de spectaculis' di Marziale - Adulazione del sovrano oppure riferiment

Seminar paper
Bod
ISBN 9783640977758
24 Seiten, Taschenbuch/Paperback
CHF 19.70
BOD folgt in ca. einer Woche
Seminar paper from the year 2011 in the subject Latin philology - Literature, grade: 1,0, University of Florence (Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo), course: STORIA DEL TEATRO ANTICO: Spettacoli a Roma in età imperiale: da Nerone ai Flavi, language: Italian, abstract: Il celebre Colosseo1 è una delle attrazioni obbligatorie da visitare per ogni turista a

Roma: associamo comunemente alledificio gladiatori, folle di uomini, spettacoli

crudeli. Ma dato che nessuno li ha visti con i propri occhi, da dove vengono questi

nostri concetti degli spettacoli avvenuti duemila anni fa? Noi, gente di oggi abbiamo

varie fonti che ci permettono di cogliere una certa idea dellanfiteatro e dei suoi

frequentatori in quellepoca: in primo luogo, i resti materiali giunti fino a noi -

ledificio dellanfiteatro in sé, gli scavi archeologici e tutte le fonti iconografiche, sono

molto importanti per la comprensione ma non ci rendono unimmagine abbastanza

complessa, perché non hanno attraversato i secoli senza cambiamenti e senza danni.

[.] In

secondo luogo ci sono dei testi scritti da autori contemporanei che invece ci danno

facilmente delle informazioni: gli scrittori di allora (come gli scrittori moderni)

descrivono sempre quello che vedono. Non cè quindi mai un testo assolutamente

neutrale e oggettivo che contenga tutto senza omettere qualcosa oppure senza

modificare niente. Un testo è dunque sempre il prodotto di una sorta di filtrazione.

Perciò, ogni testo richiede di essere esaminato con accuratezza e non si deve mai

credere a tutto senza metterlo in dubbio prima.

In considerazione dellampiezza delle fonti non-letterarie, che non si possono analizzare

in modo esaustivo, e viste le limitazioni di questo lavoro bisogna concentrasi su un

punto di vista strettamente filologico; largomento della mia tesina tratta in primo luogo

delle fonti testuali, cioè degli epigrammi scritti in occasione dellinaugurazione

dellAmphiteatrum Flavium dal poeta Marziale nell80 d.C. Che cosa è trattato, e cosa si

può prendere sul serio e cosa invece no? Cè una ragione per cui lo abbia scritto così?

Si tratta quindi di unanalisi sulla credibilità degli epigrammi come fonte storica

attendibile e di una discussione sulla veridicità di Marziale.

Senza dubbio, i testi scritti sono sempre documenti che trasportano informazioni

storiche nonché monumenti: Il documento è monumento. È il risultato dello sforzo

compiuto dalle società storiche per imporre al futuro, volenti o nolenti, quella data

immagine di se stesse (LE GOFF nellEnciclopedia Einaudi IV, p. 46).

Lo scopo del mio lavoro è quindi di mostrare qualimmagine Marziale ci abbia imposto

del suo tempo - il tempo degli spettacoli nel Colosseo e della dinastia dei Flavi.
ZUM ANFANG